Ragusa è una città che racconta decine di storie di uomini che vedono nel mare l’unica speranza per un futuro lavorativo, storie di persone che si sono imbarcate lasciando a terra la famiglia, vedendola poche volte all’anno, persone che si sono ammalate perché le navi sulle quali hanno prestato servizio erano rivestite di amianto.Tra queste storie c’è quella di B., nato a Pozzallo, che si imbarca nel 1964 come marinaio.
In mare per 23 anni, 13 dei quali con navi battenti bandiera nazionale e quasi 9 su navi americane, Phillips Petroleum Company, Cosmopolitan Shipping Co. e Ultramar.
Dopo aver scoperto di essere ammalato di mesotelioma, B. fa causa alle compagnie statunitensi. Il giudizio viene incardinato presso la Corte Superiore della California, a Los Angeles, ma B. segue le fasi processuali da casa, per circa 6 mesi, al termine dei quali ottiene un risarcimento di 1.000.000,00 di dollari.