AMVA, Associazione dei Marittimi Vittime di Amianto, nasce per rispondere a necessità che convergono in un unico fine, una presenza costante al fianco di chi ha contratto patologie legate all’amianto in ambito lavorativo.
per i marittimi che hanno lavorato su imbarcazioni americane e hanno contratto patologie asbesto correlate.
tramite istanze INAIL, facciamo valere il loro diritto ad una rendita.
in qualià di eredi e per i dovuti risarcimenti.
e nell’accertamento in sede penale e civile delle responsabilità del datore di lavoro.
Di amianto si moriva senza sapere il perché, finché la scienza ha dato una risposta certa, quanto drammatica: i deboli legami chimici che ne caratterizzano le fibre estremamente piccole causano una tale volatilità di queste ultime da essere facilmente inalate dall’uomo.
Difendere le vittime di amianto vuol dire fargli conoscere diritti che non sanno di avere, aiutarle a farli valere, ottenere giustizia tramite un risarcimento, ma anche costruire intorno a loro una rete solidale ed efficace.
Nell’esperienza delle persone che hanno lavorato a bordo di navi o nei cantieri navali, si riscontra spesso la convinzione che l’esposizione all’amianto diventi pericolosa solo
I marittimi, nel corso della loro attività lavorativa, spesso sono stati costretti a trascorrere lunghi periodi a contatto con l’amianto, materiale pericoloso e altamente cancerogeno
Per decenni, l’amianto è stato una presenza silenziosa ma costante a bordo delle navi, sia mercantili che militari. I marittimi, inconsapevolmente, hanno vissuto e lavorato
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